Che ci faccio?


(Parole e Musica di Angelica Lubian)

Che ci faccio nella giungla dei giudizi e delle urla da cortile?
Che ne faccio della vostra vanagloria?
Di ragazze predicanti
le prodezze della notte?
Che ci faccio nel pollaio starnazzante tra malate di protagonismo?
Che ci faccio senza arrosto con il fumo?
Adulare i cattedranti,
al bisogno farli fessi.
Il capo gregge sa come fare,
carota e bastone,
il capo gregge sa solo urlare:
a morte le sante, a morte le sante, a morte le sante, a morte le sante!
Che ci faccio nella gabbia tra leonesse rinsecchite,
fotocopie di modelli dalla consistenza nulla?
Interventi ritoccanti,
non scongiurano la morte.
Il capo gregge sa come fare,
carota e bastone,
il capo gregge sa solo urlare:
a morte le sante, a morte le sante, a morte le sante, a morte le sante!
Pagherai bambina e pagherai.
Pagherai bambina, ogni tua parola.
Pagherai bambina, ogni tua parola.
Pagherai arpia, ogni tua parola.
Pagherai e perirai. Perirai e tacerai.
Pagherai, perirai, perirai, tacerai, tacerai, perirai, pagherai.
Pagherai, perirai, perirai, tacerai, tacerai, perirai, pagherai.
Pagherai, perirai, perirai, tacerai, tacerai, perirai, pagherai.
Pagherai, perirai, perirai, tacerai, tacerai, perirai, pagherai.